Sono quasi 2.600 le realtà
dell'economia del design in Piemonte, 1.694 quelle che fanno del
design il proprio core business (18% sono società di capitali)
con più di 5.000 addetti, in prevalenza freelance e un fatturato
stimato di oltre 500 milioni di euro. La parte del leone la fa
Torino grazie soprattutto a gruppi storici come Italdesign e
Pininfarina, con tre quarti della società di capitali che
generano 376 milioni di euro di fatturato e creano occupazione
per oltre 2.500 persone. È la fotografia dell'economia del
design in Piemonte scattata da Mira, unico Osservatorio
regionale sul design in Italia. Il report è stato presentato dal
Circolo del Design che ha riunito istituzioni, enti, poli
universitari e centri di ricerca per analizzare il settore e
capire il ruolo che può svolgere come acceleratore di sviluppo
dell'economia.
Il Piemonte si colloca al terzo posto a livello nazionale,
superando il Veneto, Torino è sul podio per numero di imprese,
valore aggiunto e occupati. Nell'area torinese domina il legame
tra design e automotive, ma ci sono anche il food e il service
design.Segue l'apporto del design nel food e fashion a Cuneo e
nel gioiello e produzione di articoli in materie plastiche ad
Alessandria. "il settore del design oggi si candida a essere
l'alleato delle imprese nell'affrontare i cambiamenti di
prospettiva che il mercato e, ancor più, il pianeta richiedono"
spiega Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design. "I
dati ci aiutano ad individuare le prossime strategie più
efficaci per incentivare l'utilizzo del design come leva
dell'innovazione" sottolinea Dario Gallina, presidente Camera di
commercio di Torino e vicepresidente Unioncamere Piemonte.
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