Non è contaminazione da
escherichia coli la causa di alcuni malesseri accusati da una
quarantina di persone a Scopa, località della Valsesia
(Vercelli). Ad escluderlo è l'Asl di Vercelli, a cui
l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Cesare Farina si
è rivolta per effettuare alcune analisi: scopo dell'indagine,
risolvere un giallo che ha coinvolto in gran parte I residenti
del piccolo comune montano, ma anche alcuni villeggianti, i
quali nei giorni scorsi hanno accusato febbre e disturbi
gastrointestinali.
A svolgere alcune analisi sull'acqua sono stati sia l'Asl,
tramite il Sian, Servizio di Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione, sia il Cordar Valsesia, dal quale si attendono gli
esiti. Dai primi accertamenti effettuati dall'azienda sanitaria
viene esclusa l'escherichia coli. "Ulteriori analisi sono in
corso - sottolineano dall'Asl - e i risultati saranno
disponibili martedì". Nel frattempo il primo cittadino ha
firmato un'ordinanza per il divieto di utilizzo dell'acqua per
uso potabile su tutto il territorio comunale, "tenuto conto -
scrive il sindaco - delle numerose segnalazioni da parte di
cittadini presenti sul territorio, i quali hanno avuto disturbi
gastrointestinali e presupponendo che l'eventuale insalubrità
dell'acqua pubblica potrebbe esserne stato possibile veicolo".
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