La Corte dei Conti del Piemonte ha
parificato il rendiconto 2020 della Regione. Il giudizio di
parifica certifica che le entrate complessive sono state di 14,8
miliardi, di cui 9,9 di natura tributaria, e le spese
complessive di 14,7 miliardi. La principale voce di spesa è
riferita alla sanità: 9,2 miliardi, pari a oltre il 70% della
spesa complessiva.
"Non fare debiti e pagare quelli ereditati dal passato, dare
aiuti, e riuscire a mantenere l'equilibro contabile in un anno
come il 2020 - ha commentato il governatore Alberto Cirio -
credo sia un risultato molto buono".
"Sono particolarmente soddisfatto - ha sottolineato - anche
perché ottenere la certificazione di avere lavorato
correttamente sotto il profilo finanziario e contabile in un
anno orribile come il 2020 credo abbia un doppio valore".
""Facevo il presidente da 6 mesi - ha ricordato - quando è
arrivato il Covid. Da lì tutto è stato condizionato: nel
desiderio di provare a fare cose diverse dal passato, ma anche
nelle modalità di lavoro. Nonostante tutte le difficoltà, e in
un contesto nel quale le entrate si riducevano di 127 milioni,
abbiamo proseguito nella riduzione del disavanzo della Regione.
E abbiamo centrato un obiettivo importante tagliandolo di 325
milioni, con l'emergenza dei costi della pandemia, ma con la
forte volontà di non fare debiti".
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