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Porti: arrivano gli ungheresi di Adria-port a Trieste

Fedriga, città sia nodo di un asse del Centro Europa

07 ottobre, 18:50
(ANSA) - TRIESTE, OCT 7 - Un'area di 34 ettari destinata alla logistica con una banchina da 650 metri dove potranno ormeggiare due navi contemporaneamente. E' il progetto che la società ungherese Adria-port ha presentato oggi nell'ambito del Barcolana Sea Summit, che prevede lo sviluppo di un'area dove era impiantata precedentemente una raffineria petrolifera. La zona è nel comune di Muggia (Trieste) e dovrà dunque essere bonificata prima di poter ospitare le nuove attività. Il layout preliminare redatto a seguito della chiusura dello studio di fattibilità dell'area dello scalo giuliano, è stato illustrato con un plastico e un render e segue un concetto multi-purpose.

"Vogliamo essere flessibili, la guerra e la pandemia, che hanno causato gravi problemi per il settore della logistica, hanno dimostrato che è una necessità", ha affermato Peter Garai, a.d.

di Adria Port. Il progetto in realtà non è una novità, risale a tre anni fa e per realizzarlo sono già stati investiti 30 milioni di euro dall'azienda ungherese, ma finalmente si è concluso lo studio di fattibilità. Esso prevede un investimento di ulteriori 150 milioni non appena il Ministero dell'Ambiente darà il via libera ai lavori. Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità Portuale di Trieste ha segnalato che si tratta di "un investimento complessivo sul progetto di 200 milioni, 45 dei quali sono finanziati dal Pnrr". Péter Kiss-Parciu, Vice-sottosegretario di Stato ungherese responsabile per lo Sviluppo Economico regionale e transfrontaliero ha parlato del progetto come "strategico per l'Ungheria, un suo ritorno al mare".

"Logistica e ricerca sono i motori strategici dello sviluppo della regione e per questo l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia continuerà a investire moltissime risorse sullo sviluppo logistico". Lo ha detto il presidente della Regione Fvg, riferendosi al progetto di sviluppo di un'area portuale di Trieste della società di logistica ungherese Adria-port, partecipando alla relativa conferenza stampa. "Pandemia e guerra mettono la nostra realtà davanti a nuove sfide. Se lo affrontiamo non come sistema solo nazionale ma che guarda a molti paesi affacciati nell'area del Sud ed Est europeo come partner possiamo dare nuove opportunità ai nostri cittadini e alle nostre imprese", ha proseguito Fedriga. In questo senso, per il Governatore, "Trieste sicuramente è la porta d'ingresso verso l'Europa per il Far East, che non è solo la Cina, ma anche Singapore, l'India... Abbiamo bisogno di creare un'unica piattaforma, un asse del Centro Europa di cui il porto di Trieste è punto di partenza e di arrivo attraverso un sistema di interporti che dalla nostra regione raggiunge l'Austria e di lì Budapest", ha concluso. (ANSA).

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