Sangiuliano ha fatto sapere che seguirà in prima persona l'evoluzione dell'evento e visiterà al più presto Gorizia e Nova Gorica "magari insieme con il ministro sloveno della cultura, per "sentire" da vicino la rinascita di "un territorio profondamente colpito dalla storia che ha saputo ricostruirsi, anche socialmente, superando tragedie e risentimenti e diventando simbolo dell'Europa della pace e del progresso". Per questo "Go!2025" "travalica i confini delle due città e diventa un evento che coinvolge un territorio ben più ampio". Il ministro ha garantito che saranno approfondite possibili linee di finanziamento a sostegno delle iniziative messe in atto dal Comune di Gorizia "anche perché si tratta davvero di una straordinaria opportunità, anche turistica, per Gorizia, il Fvg e tutto il Nord Est e vogliamo essere convintamente al vostro fianco".
Durante l'incontro si è parlato anche della necessità di potenziare BSI e Soprintendenza del FVG con l'impegno a verificare ogni possibilità per trovare soluzioni adeguate.
"La Regione ha creduto in questo progetto fin dall'inizio - ha commentato al termine Gibelli - e lo ha accompagnato passo dopo passo, anche finanziariamente. Il riconoscimento totale e pieno del governo chiude il cerchio e ci fa andare avanti ancora con maggior forza".
"Mi sono trovato di fronte una persona che ha davvero manifestato grande interesse per ciò che sta accadendo sul nostro territorio dimostrando di aver compreso la grande portata di "Go!2025". Non posso che ringraziarlo di cuore per questo: Gorizia ha trovato un nuovo amico", ha detto Ziberna.
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