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Covid: Croazia, contagi in crescita, nuove restrizioni

Preoccupazione in particolare per località balneari

22 luglio, 16:21
(ANSA) - ZAGABRIA, 22 LUG - In Croazia inizia di nuovo a preoccupare la crescita dei contagi da Covid-19, che potrebbe mettere in crisi anche la stagione turistica, e per questo il governo ha annunciato oggi che dalla prossima settimana saranno introdotte nuove restrizioni, accompagnate da severi controlli, per eventi pubblici nelle località costiere adriatiche. Da ieri i nuovi casi di coronavirus sono stati 179, e il numero dei pazienti con l'infezione attiva è salito a quasi mille. Si tratta di un aumento del venti per cento a livello settimanale, e del 35 per cento rispetto a un mese fa. La maggior parte dei nuovi casi riguarda la costa, in particolare la Dalmazia, dove sono in vacanza centinaia di migliaia di turisti stranieri, ma che è anche la regione croata con la più bassa percentuale di popolazione vaccinata, il 36% per cento degli adulti, rispetto al 47% a livello nazionale con almeno una dose. "Dopo un periodo di calma, nell'ultima settimana è visibile una sensibile crescita di infezioni e per questo da lunedì prossimo saranno introdotte nuove misure sulla costa", ha detto oggi il premier Andrej Plenkovic. Dal primo luglio a tutti i raduni pubblici con più di cento persone è possibile partecipare solo con un passaporto covid, e dalla settimana prossima su tale regola saranno effettuati severi controlli, con multe per quelli che cercano di aggirala. Inoltre, viene imposto anche il limite massimo di mille per le persone presenti, mentre per le altre regioni, che sulla mappa europea sono marcate in verde, non ci sono limiti del numero dei partecipanti. Dall'inizio dell'epidemia 362 mila persone in Croazia, il nove per cento dell'intera popolazione, sono risultate positive al coronavirus.

Il totale delle vittime è ad oggi di 8.247. Finora, su una popolazione di 4 milioni di abitanti, sono 1,6 milioni le persone che hanno avuto almeno la prima dose del vaccino, delle quali quasi 1,4 milioni anche la seconda. (ANSA).

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