Percorso:ANSA > Nuova Europa > Ungheria > Da Ue via libera condizionato a Pnnr dell'Ungheria

Da Ue via libera condizionato a Pnnr dell'Ungheria

Esborso fondi solo dopo piena attuazione 27 pietre miliari

30 novembre, 15:06
(ANSA) - BRUXELLES, 30 NOV - L'Ue da un via libera condizionato al Pnnr ungherese individuando "27 pietre miliari" che Budapest deve mettere in campo per riformare diversi settori istituzionali, a cominciare da quello giudiziario. "Non si sarà uno stanziamento dei fondi fino alla piena attuazione delle pietre miliari fondamentali. Il prossimo passo sarà quello del Consiglio, che deve approvare il piano ungherese", ha annunciato il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.

"Monitoreremo con attuazione i progressi dell'Ungheria, l'accordo è molto chiaro", ha aggiunto il commissario alla Giustizia Didier Reynders.

Il piano di ripresa e resilienza ungherese "comprende anche una serie completa di riforme istituzionali fondamentali per rafforzare lo Stato di diritto. Queste riforme rispondono efficacemente alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte all'Ungheria in relazione allo Stato di diritto e servono anche a proteggere gli interessi finanziari dell'Unione", spiega la Commissione. Tra le priorità incluse nelle "7 pietre miliari" figurano: l'effettiva attuazione di tutte le 17 misure correttive previste dal Meccanismo generale di condizionalità legato all'erogazione dei fondi di coesione; misure per combattere la corruzione e tra queste, l'istituzione di nuovi organismi e autorità indipendenti dotati di strumenti e capacità per agire quando le autorità pubbliche non lo fanno; l'introduzione della possibilità per chiunque di contestare in tribunale le decisioni di investigatori o pubblici ministeri di non indagare o perseguire; l'aumento significativo della quantità di informazioni richieste ai funzionari pubblici quando fanno dichiarazioni patrimoniali; l'aumento della trasparenza.

misure per migliorare la concorrenza e la trasparenza negli appalti pubblici, norme rafforzate sui conflitti di interesse aumento dei requisiti di audit e controllo; . L'Ue, in accordo con Budapest, chiede al governo ungherese di attuare misure per rafforzare l'indipendenza giudiziaria, aumentando i poteri del Consiglio giudiziario nazionale indipendente; misure per riformare il funzionamento della Corte Suprema per limitare i rischi di influenza politica; eliminare il ruolo della Corte costituzionale nella revisione delle decisioni finali dei giudici su richiesta delle autorità pubbliche; eliminare la possibilità per la Corte Suprema di rivedere le questioni che i giudici intendono sottoporre alla Corte di giustizia europea.

(ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati