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Borrell, 'Ue ha congelato 300mld fondi russi, ora sequestro'

'Denaro deve essere utilizzato per ricostruzione dell'Ucraina'

01 dicembre, 13:10
(ANSA) - LODZ, 01 DIC - "L'Ue ha il controllo su circa 300 miliardi di risorse finanziarie della banca centrale russa, questa somma di denaro deve essere utilizzata per la ricostruzione dell'Ucraina". Così l'alto rappresentate Ue, Josep Borrell al suo arrivo al vertice Osce a Lodz, in Polonia.

"Esploreremo tutte le possibilità legali per essere sicuri che la Russia paghi per la distruzione che ha causato, queste riserve ora sono congelate ma dall'essere bloccate ad essere sequestrate c'è una differenza, stiamo lavorando su questo", ha specificato Borrell.

"L'Osce è sull'autostrada verso l'inferno perché la Russia abusa delle sue regole e dei suoi principi nonostante i notevoli sforzi della presidenza polacca, del Segretario generale e delle istituzioni dell'Osce per mantenerla a galla". Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, all'evento inaugurale del vertice Osce a Lodz. "Con la Russia è stato provato di tutto: essere compiacenti, essere gentili, essere neutrali, collaborare ma in conclusione: sarebbe meglio per l'Osce andare avanti senza la Russia", ha concluso Kuleba.

"Se cominciamo a trattare le brutalità della Russia come normalità daremo ragione alla loro strategia di dolore e morte".

Così il presidente polacco Andrzej Duda, nel suo discorso durante la cerimonia di apertura del vertice ministeriale Osce in corso a Lodz, in Polonia. "Le strategie elaborate in passato per garantire libertà e sicurezza in Europa, per risolvere qualsiasi controversia con il negoziato e la cooperazione sono cadute nel vuoto", ha spiegato il presidente. "Non si può cercare di basare un negoziato sulla modifica delle frontiere, non si possono accettare accordi che permettano a Mosca di vedere riconosciute conquiste territoriali, le conseguenze sarebbero devastanti per l'ordine internazionale", ha concluso Duda.

La revoca degli accrediti stampa alle agenzie russe Tass e Ria Novosti al vertice Osce in corso a Lodz "è un palese atto di censura politica e una grave violazione degli obblighi dell'Osce", ha commentato il ministero degli Esteri russo in una dichiarazione pubblicata dalla Tass. "Chiediamo il rapido ripristino degli accrediti dei corrispondenti russi e una risposta risoluta da parte del rappresentante Osce per la libertà dei media Teresa Ribeiro", ha aggiunto il ministero.

(ANSA).

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