I colloqui seguono l'incontro di alto livello tenutosi il 2 maggio a Bruxelles alla presenza del presidente serbo, Aleksandar Vucic, e del premier del Kosovo, Albin Kurti, con la mediazione dell'alto rappresentante Ue, Josep Borrell, e di Lajcak. In quella occasione i leader hanno approvato la dichiarazione sulle persone scomparse durante il conflitto degli anni Novanta in Kosovo. Durante l'incontro è stata presentata anche la prima bozza dello statuto dell'associazione dei comuni serbi, uno dei punti più controversi del negoziato. La proposta è stata respinta da Pristina che in seguito ha destituito il team incaricato di redigerla, una decisione che secondo l'Ue "viola la lettera e lo spirito degli accordi di dialogo".
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