Kosovo: Belgrado, Kurti non vuole il dialogo ma la guerra
Petkovic su intervista premier kosovaro a La Repubblica
08 agosto, 19:25"Quando Kurti afferma che la Comunità delle municipalità serbe in Kosovo non verrà mai formata, e che i serbi devono accettare le decisioni forzate e unilaterali sulle targhe e sui documenti è chiaro a tutti che istiga al conflitto in Kosovo", ha detto Petkovic citato dai media. E le proteste della popolazione serba del Kosovo, ha aggiunto, sono la conseguenza della politica discriminatoria e antidemocratica di Kurti e in nessun caso sono ispirate da forze esterne.
La politica del presidente serbo Aleksandar Vucic ha l'obiettivo di preservare pace e stabilità in Kosovo e nel resto dei Balcani occidentali, favorendo il dialogo e la soluzione pacifica dei problemi - ha osservato Petkovic, per il quale il presunto influsso della Russia su Belgrado è una invenzione di Kurti. Per le dure proteste della popolazione serba, il governo di Pristina nei giorni scorsi ha rinviato di un mese, al primo settembre, l'entrata in vigore della nuova normativa su targhe e documenti. Il 18 agosto prossimo è in programma a Bruxelles un nuovo incontro al vertice fra Vucic e Kurti nell'ambito del dialogo facilitato dalla Ue. Un confronto dal quale gli osservatori non si attendono risultati concreti. (ANSA).