Balcani: Banca mondiale, regione risente conseguenze guerra

(ANSA) - SARAJEVO, 25 OTT - La performance economica delle sei economie dei Balcani occidentali continua a risentire della guerra in Ucraina e del conseguente forte aumento dei prezzi dell'energia e del rallentamento della crescita globale, secondo l'ultimo Rapporto periodico della Banca mondiale relativo alla regione. "I governi dei Balcani occidentali stanno attuando le misure necessarie in risposta all'aumento dell'inflazione e alla crisi energetica, ma il loro costo è alto, con un aumento significativo della spesa pubblica", sostiene Xiaoqing Yu, Country Director per i Balcani occidentali alla Banca mondiale.

Xiaoqing Yu ha aggiunto che è fondamentale che queste misure mitighino l'impatto della crisi sulle famiglie e sulle imprese più vulnerabili, e che la Banca mondiale è pronta a sostenere i paesi in questi sforzi. "Sebbene la crescita nella prima metà del 2022 abbia superato le aspettative per la Bosnia-Erzegovina, è chiaro che gli attuali shock del mercato possono influenzare le prospettive del Paese a medio termine", ha affermato da parte sua Christopher Sheldon, capo dell'ufficio della Banca mondiale per Bosnia ed Erzegovina e Montenegro. A suo avviso, le prospettive nella regione sono influenzate da una combinazione di vari shock. "I forti legami della Bosnia-Erzegovina con la regione e le condizioni di finanziamento globale più restrittive, nonché il previsto rallentamento della domanda interna ed estera, avranno anche un impatto sulle prospettive per la Bosnia ed Erzegovina", si afferma nel rapporto della Banca mondiale. (ANSA).