Putin prima di fare la guerra
all'Ucraina aveva tentato di ottenere un cambio di regime a
Kiev, che fallì a causa della resistenza e della
incorruttibilità ucraine: lo afferma il premier albanese Edi
Rama, che in un'intervista al periodico The Post Internazionale
(Tpi), cita una rivelazione fattagli al tempo da un governante
di un "Paese confinante" di cui non rivela il nome. Rama afferma
di "comprendere" le ragioni del pacifismo intransigente, ma di
non vedere un'alternativa agli aiuti, anche con le armi,
all'Ucraina. "Avevo parlato, alla vigilia dell'invasione, con
uno dei governanti di un Paese di confine dell'Ucraina di cui
ovviamente non posso fare il nome. E questa persona mi aveva
detto, testualmente, sulla base di fonti dirette: 'Lo sai che
Putin ha investito 25 miliardi di euro per preparare il terreno
del cambio di regime?'. Soldi spesi per oliare la macchina del
consenso, i partiti, gli oligarchi. Una operazione di
intelligence economica. Ancora oggi ripenso all'esattezza di
quella confidenza", aggiunge Rama, ricordando come invece il
governo di Kiev restò in piedi. "Io dicevo: possono essere 25 o
100 miliardi, nulla cambierà, perché conosco bene come sono
fatti gli ucraini. Era evidente che quella fosse una cifra
enorme. Ma era evidente che Putin sottovalutasse i suoi
avversari e che non capisse nulla della psicologia del popolo
che aveva deciso di invadere", dice il premier albanese. "In
sostanza - continua Rama - ero convinto, ben prima che
scoppiasse la guerra, che gli ucraini non si sarebbero fatti
comprare e che non ci sarebbe stato nessun cambio di regime che
permettesse a Mosca di installare un governo amico. Questo grave
errore di comprensione iniziale, come è evidente, ha influenzato
enormemente il corso della guerra nei mesi successivi, fino ad
oggi". "Papa Francesco - ha proseguito Rama - ha ragione a
condannare la guerra in nome della difesa della pace", ma
l'Ucraina, ha spiegato, non può e non deve rinunciare a
difendersi. Esiste spazio per una soluzione senza aspettare
un'Ucraina distrutta e una Russia in ginocchio. Senza resistenza
ucraina c'è il grave rischio per tutta l'Europa di perdere la
propria sovranità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA