Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Centrali idroelettriche, De Chirico (M5s), stop a privati

Centrali idroelettriche, De Chirico (M5s), stop a privati

Consigliere, gestione deve essere pubblica, sì a Molise Acque

CAMPOBASSO, 11 agosto 2022, 12:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le tre centrali idroelettriche a valle della diga Liscione in Basso Molise, "oggetto di concessioni in scadenza", sono "costruite su opere idrauliche pubbliche, ma affidate alla gestione privata da trent'anni e fruttano svariati milioni di euro al gestore, a fronte di canoni di locazione irrisori". Così il consigliere regionale del M5s, Fabio De Chirico, sollecitando la Regione ad attivarsi per fare in modo che le stesse possano essere trasferite ad una gestione pubblica in capo all'Azienda speciale regionale 'Molise Acque' che "versa in una grave situazione debitoria, a causa di bollette energetiche milionarie, che potrebbe compensare proprio gestendo gli impianti di produzione d'energia".
    Al momento però, spiega l'esponente della minoranza, "non si conoscono le intenzioni del governo regionale" e "di fatto, questo stallo non ha fatto altro che prolungare la durata delle concessioni, già giunte a scadenza". "Le concessioni - osserva De Chirico - non possono durare all'infinito e la Regione, a mio avviso, è obbligata a procedere verso forme di evidenza pubblica nelle concessioni idriche, in piena conformità ai vincoli derivanti dalla Costituzione, dall'ordinamento comunitario e, quindi, nel rispetto dei principi di tutela e promozione della concorrenza. Fermo restando il diritto di prelazione e i naturali benefici per le casse pubbliche dell'Azienda speciale regionale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza