Percorso:ANSA > Mare > Uomini e Mare > Una mostra per i 50 anni dal naufragio del motopeschereccio 'Rodi'

Una mostra per i 50 anni dal naufragio del motopeschereccio 'Rodi'

A San Benedetto del Tronto. Nel 1970 morirono 10 persone

14 febbraio, 09:18

(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 13 FEB - La Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto ospita una mostra documentale e fotografica per il 50/o anniversario della tragedia del "Rodi", il naufragio del motopeschereccio avvenuto il 23 dicembre 1970 alla foce del fiume Tronto, in cui morirono tutti e 10 i componenti dell'equipaggio, marchigiani e abruzzesi, tra cui 5 giovani di 16, 17, 19 e 21 anni.

L'esposizione è a cura della Fondazione Libero Bizzarri e dall'Archivio Storico comunale. Il titolo "...Je sò lu mare e me te magne" (Sono il mare e ti mangio) è una citazione tratta dalla composizione fotografica creata alcuni anni fa da Alfredo Giammarini, fotoreporter recentemente scomparso, in memoria dell'affondamento del "Rodi". Nei pannelli fotografici e documentali che compongono la rassegna, si ripercorrono i momenti precedenti la tragedia e gli accadimenti immediatamente successivi. Nella sala proiezioni sono visibili le riprese originali girate da Alfredo Giammarini che documentò personalmente tutti gli avvenimenti che accaddero a San Benedetto del Tronto e a Ortona dal giorno del naufragio in poi: il relitto dell'imbarcazione fu avvistato a tre miglia dalla costa il 23 dicembre, ma le operazioni di recupero furono ritardate per diversi giorni, provocando una sollevazione popolare della cittadina marchigiana, con blocchi della Ss16 e dei binari della ferrovia; solo il 29 dicembre una nave attrezzata agganciò il relitto, rimorchiandolo fino a Ortona. La mostra fa parte di un programma di iniziative, dal titolo "Dirò del Rodi", che l'assessorato alla Cultura del Comune di san Benedetto ha voluto organizzare nella ricorrenza dei 50 anni dalla sciagura del motopeschereccio e che comprende anche la pubblicazione di un libro e di un video-documentario realizzato dai registi sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia con il coordinamento della Fondazione Libero Bizzarri. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA