(ANSA) - GENOVA, 19 MAG - Confindustria Nautica commenta con
soddisfazione le nuove disposizioni varate dall'Agenzia delle
dogane per i lavori di refitting sulle unità da diporto estere,
che riguardano in particolare le garanzie fideiussorie chieste
ai cantieri. "Il provvedimento ci aiuterà a ridurre il gap di
competitività con i competitor europei che si affacciano sul
Mediterraneo" commenta il presidente di Confindustria Nautica,
Saverio Cecchi che aggiunge "Sono particolarmente orgoglioso che
l'Agenzia delle dogane e dei Monopoli abbia scelto il nostro
settore per l'applicazione sperimentale delle nuove procedure
che potranno poi essere estese anche ad altri settori
industriali". Le novità interessano le attività di manutenzione,
revisione e messa a punto che "potranno essere realizzate su
scafi extra UE in regime di ammissione temporanea - spiega una
nota di Confindutria Nautica - garantendo un'importante
semplificazione e l'esclusione dell'obbligo delle suddette
garanzie". "Su richiesta di Confindustria Nautica - prosegue la
nota - l'Agenzia delle dogane e dei Monopoli si è prontamente
attivata con l'Agenzia delle Entrate al fine di ottenere un
parere che, applicando la normativa europea, riconosce
l'esenzione IVA per le lavorazioni semplici su navi non
comunitarie". Le nuove regole non riguarderanno una serie di
lavori che resteranno compresi "nel regime del perfezionamento
attivo". "In questo caso sarà tuttavia possibile - aggiunge
Confindustria Nautica - una riduzione del valore delle garanzie
del 30 o del 50% secondo le caratteristiche del soggetto
richiedente o potenzialmente fino al 100% in caso di soggetto
AEO (operatore economico autorizzato, ndr)". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA