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Porti:Trieste, banchina ferroviaria allunga verso entroterra

Parte oggi il collegamento test dal Molo v a Cervignano

24 maggio, 18:58
(ANSA) - TRIESTE, 24 MAG - Il porto di Trieste cresce e si sviluppa con infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l'entroterra del Fvg.

E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all'interporto di Cervignano, che diventerà "banchina temporanea" per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l'impianto di Cervignano e l'arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal molo V per Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà a Cervignano per ripartire il giorno dopo per la Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che ha iniziato a operare servizi ferroviari sul porto di Trieste.

L'operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport e all'interporto di Cervignano, DFDS come operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce come integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema.

Obiettivo dell'operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema, grazie al tapis-roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale.

"Verificati e misurati i primi risultati - spiega il presidente dell'Authority, Zeno D'Agostino - sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell'entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia".

"Il progetto pilota - aggiunge, l'AD di Alpe Adria, Antonio Gurrieri - è open perché attiverà le sinergie con operatori e altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all'interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile". Lanfranco Sette, presidente dell'Interporto di Cervignano evidenzia: "Con grande entusiasmo e impegno accogliamo questa sfida che configura Cervignano quale banchina estesa e nodo logistico di riferimento per il sistema portuale di Trieste e Monfalcone". (ANSA).

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