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Cc trovano bocconi avvelenati a Sassoferrato

Cc trovano bocconi avvelenati a Sassoferrato

Segnalazione di privato, in azione cani antiveleno

SASSOFERRATO (ANCONA), 28 luglio 2021, 13:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Due bocconi avvelenati ritrovati in località Monterosso di Sassoferrato (Ancona). Probabilmente destinati ai cani e gatti dei residenti della zona. Indagano i carabinieri forestali. I militari sono stati allertati da un cittadino che aveva rinvenuto il presunto boccone avvelenato, dopo i primi accertamenti hanno confermato che si trattava di una pericolosa esca in grado di uccidere animali. Come da protocollo operativo, è stato attivato immediatamente il Nucleo Cinofili Antiveleno istituto presso il Reparto Carabinieri Forestale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di Visso (Macerata). Gli operatori del Nucleo, con i cani specificatamente addestrati per il rinvenimento di esche avvelenate, hanno perlustrato a fondo l'area circostante al luogo del primo ritrovamento segnalato ed hanno recuperato un'altra esca del tutto simile. Il Comune di Sassoferrato si è occupato di tabellare l'area a scopo precauzionale, per invitare a prestare attenzione ed evitare casi di ingestione dei bocconi avvelenati da parte soprattutto degli animali d'affezione. Dai primi accertamenti si ipotizza che le esche fossero destinate a gatti e cani di cittadini residenti nel circondario: questa prima ipotesi investigativa è suffragata dal fatto che è emerso nella stessa zona un caso di morte sospetta di un gatto per avvelenamento risalente a pochi giorni fa. Sono partite le indagini per risalire al responsabile che rischia la denuncia all'Autorità Giudiziaria con la pena, in caso di condanna, della reclusione fino a due anni.
   

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