(ANSA) - MILANO, 01 APR - "Dio è morto e neanch'io mi sento
tanto bene": parte da questa frase attribuita a Woody Allen lo
spettacolo che Tullio Solenghi ha decido di dedicare ai testi
del comico, autore di film rimasti nella storia come Manhattan,
Io e Annie, Zelig e Midnight in Paris.
Non (solo) un one-man show il suo, che va in scena fino al 2
aprile al Teatro Carcano di Milano, ma un tributo a tutto tondo
con il controcanto del Nidi ensemble a rievocare le musiche
preferite di Allen, a partire dalla Rapsodia in blue di Gershwin
che dà inizio allo spettacolo ed è anche il folgorante inizio di
Manhattan.
Aforismi si alternano alla musica, canzoni Yiddish (violino e
voce Giulia di Cagno), testi surreali divisi per argomenti
lasciano spazio al jazz con Massimo Ferraguti al clarinetto,
strumento suonato anche da Allen. E lo spettacolo sembra finire
fra le risate. A questo punto però Solenghi spiega al pubblico
che si meritano un bis. Ed è qui che parte il vero one-man show,
mentre attorniato dai sei musicisti racconta di un allarme bomba
durante uno spettacolo con Anna Marchesini (che ricorda fra gli
applausi del pubblico) e Massimo Lopez, di un terribile scherzo
di Paolo Villaggio a Silvan, dell'ironia sottile e perfida di
Raimondo Vianello, di quella di Alberto Sordi nella vita di
tutti i giorni. Uno spettacolo nello spettacolo. (ANSA).
Solenghi show al Carcano, da Woody Allen a Raimondo Vianello
In scena fino al 2 aprile con il Nidi ensemble
