Non ha potuto prendere il suo volo
da Orio al Serio (Bergamo) a Bordeaux perchè la batteria della
sua carrozzina elettrica "che ha il voltaggio ammesso, non può
essere portata in volo, perché ha uno sticker con scritto
e-bike": è quanto ha scritto sulla sua pagina Instagram Valeria
Roberta Vetrano, disabile attaccando Ryanair che lunedì scorso
l'ha respinta al check in.
"Mi viene detto che la batteria non è originale - scrive -
sostengono che avrei assemblato il mezzo (eh?!?). A questo punto
presento la certificazione del costruttore. Niente da fare. Mi
dicono di lasciare la parte motorizzata a terra (chiamata
Stricker), se voglio partire (nota per il lettore: questi mezzi
non funzionano come carrozzine manuali se si stacca la parte
anteriore), insomma Ryanair ha la soluzione per tutto: lascia la
carrozzina, vai a piedi! Che buona idea!!! Perché non ci ho
pensato prima?!?"
La signora Vetrano ha dneunciato inoltre che "l'assistenza
disabili sparisce dopo dieci minuti e mi lascia appesa" e
aggiunge che "quella che è sempre stata una bella routine,
viaggiare, vedere i miei amici, è diventata un'impresa
inaccessibile per me (grazie Ryanair)".
"Dobbiamo purtroppo ancora registrare un caso di imbarco
negato a una passeggera con mobilità ridotta - ha commentato il
Presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma - Appena ne abbiamo
avuto notizia siamo subito intervenuti sollecitando i direttori
di aeroporto affinché assicurino con una loro ordinanza la piena
tutela dei diritti dei passeggeri".
"Per quanto riguardo lo specifico caso di Valeria Roberta
Vetrano - conclude Di Palma - sono in corso accertamenti per
verificare la possibile responsabilità del vettore".
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