Gli agenti della Questura di
Cremona hanno eseguito otto misure cautelari di cui sei in
carcere (cinque nei confronti di minorenni e una di un
maggiorenne) e due agli arresti domiciliari a carico di un
gruppo che aveva aggredito brutalmente due ragazzi indiani con
tubi di ferro e manganelli il 13 ottobre scorso in piazza delle
Tramvie a Cremona. Sono tutti accusati di rapina aggravata e
lesioni aggravate e complessivamente sono undici gli indagati.
Quel giorno, hanno ricostruito gli agenti della Squadra
mobile, il gruppo, per motivi futili legati a screzi precedenti,
aveva aggredito due coetanei con tubi di ferro e altro e si era
accanito con calci e pugni, nonostante le vittime fossero già
cadute a terra. Ad uno di loro avevano causato lesioni guaribili
in 30 giorni, picchiandolo fino a lasciargli sul volto il segno
della suola di una scarpa.
Gli investigatori hanno raccolto testimonianze e analizzato
le immagini del sistema di videosorveglianza e sono arrivati
alla banda che spesso sostava nell'area della Stazione, in
particolare all'orario di uscita di scuola.
Undici quindi le persone denunciate alla Procura di Cremona
e alla Procura per i minorenni di Brescia e otto quelle poi
colpite da ordinanze cautelari. I cinque minorenni sono stati
portati all'Istituto penale minorile Beccaria di Milano.
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