Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caro bollette: protesta Usb a Milano sotto l'Enistore

Caro bollette: protesta Usb a Milano sotto l'Enistore

In corteo fino a sede Arera. Portavoce, 'nazionalizzare'

MILANO, 03 ottobre 2022, 18:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Contro i rincari e l'impennata dei prezzi delle bollette Usb, l'unione sindacale di base scende in piazza a Milano e, davanti allo store di Eni in Corso Buenos Aires, mette fuoco a una bolletta in segno di protesta.
    "Eni, come altre società, faceva parte di un patrimonio pubblico che oggi è stato smembrato e non c'è più: vogliamo rimarcare come lo Stato italiano non riesce più a esercitare un ruolo nel controllo dei prezzi ma è in balia dei mercati, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti" spiega il portavoce Usb Lombardia, Pietro Cusimano.
    Il sindacato chiede di "prendere una posizione sulla guerra che sia favorevole ai cittadini, smettere di mandare armi e far sì che l'Europa sia un soggetto portatore di pace che metta in campo delle trattative senza alimentare una sola parte"; in secondo luogo, "che lo Stato torni ad avere un ruolo nei settori strategici: oggi il problema è l'energia ma non è l'unico. Si pensi a Trasporti, Comunicazioni e Sanità". È necessario, spiega, "tornare a investire in questi settori, per sottrarsi alle stravaganze del mercato, nazionalizzando le aziende che vi operano". Per Cusimano, "la prima soluzione da mettere in atto è predisporre dei fondi a supporto delle famiglie e delle imprese". Il decreto Bollette? "Non è sufficiente". La manifestazione, al grido di 'la vostra crisi non la paghiamo', si è spostata in corteo fino alla sede di Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in piazza Cavour. Ad Arera si chiede di "farsi portavoce per mettere in campo situazioni durevoli ed efficaci per proteggere i salari dal carovita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza