"La decisione del Ministro della
Transizione Ecologica Roberto Cingolani che, applicando una
sentenza del Tar, ha tracciato i nuovi confini del Parco di
Portofino nella sua versione "nazionale" è accolta positivamente
dalla Confederazione nazionale dell'Artigianato e Piccola e
Media Impresa della Liguria". Lo afferma il presidente di Cna
Liguria Massimo Giacchetta in una nota.
Oltre ai già presenti comuni di Santa Margherita Ligure,
Portofino e Camogli, verranno compresi all'interno dei confini
del Parco i limitrofi Recco, Avegno, Tribogna, Coreglia Ligure,
Rapallo, Zoagli, Chiavari.
"Per alcuni comuni le opportunità offerte dai maggiori
finanziamenti statali e dalle cure e manutenzioni territoriali
non rappresentano un adeguato incentivo. Preoccupano i vincoli e
la preoccupazione di gestire un soggetto nazionale. Al contrario
riteniamo che questa sfida rappresenti una possibilità di
crescita, anche politica e amministrativa, per gli enti locali
interessati e un'occasione di tutela ambientale in un territorio
sempre più fragile. Occorre definitivamente dare priorità al
passaggio verso una economia circolare, per sprecare il meno
possibile e recuperare di tutte le risorse disponibili. Il
rilancio economico deve avvenire su modelli diversi rispetto al
pre-pandemia e i cardini di questo sviluppo devono essere la
sostenibilità ambientale e l'equità sociale. Accogliamo, dunque,
con favore ogni opportunità che incentivi tale percorso"
conclude Giacchetta.
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