"Beatrice", una barca a vale di
15 metri costruita in legno nel 1963 dal Cantiere Sangermani, di
Lavagna (Genova) è stata restaurata con l'aiuto degli studenti
dell'Istituto Tecnico Nautico "Andrea Doria" ed è stata donata
al Comune di Imperia dall'imprenditrice Diana Bracco.
Parteciperà alla regata delle Vele d'epoca di Imperia in
programma dal 2 al 5 settembre. Alla cerimonia di donazione,
avvenuta, stamani, al Museo Navale di Imperia, è seguito
l'alzabandiera sul lungomare Marinai d'Italia-Molo San Lazzaro
alla presenza delle autorità cittadine e di Diana Bracco,
presidente del Gruppo Bracco, ultima proprietaria della barca.
Luna 15,56 metri e larga 3,78 metri, è stata realizzata in
fasciame di mogano su ossatura in "iroko" e con la coperta in
"teak", ha l'armo velico a "yawl Marconi" con due alberi in
"Silver Spruce", la maestra e la mezzana. In occasione della
cerimonia è stato anche presentato il volume "Beatrice.
L'importante è andare per mare", scritto da Fabio Pozzo e
arricchito dalle immagini di Carlo Borlenghi.
Al suo interno anche le copie dei disegni originali, la
storia ultracinquantennale della barca e le testimonianze di chi
l'ha vissuta e riportata a nuova vita. "Accolgo con grande
piacere e sincera emozione questa iniziativa legata al mare e
alla nautica d'epoca, due elementi che hanno da sempre un posto
particolare nei cuori degli imperiesi - ha affermato il sindaco
di Imperia, Claudio Scajola -. Sono lieto che la banchina
portuale della nostra città possa accogliere questo splendido
legno, rinato con il lavoro attento dei giovani e talentuosi
studenti del Nautico di Imperia". Il sindaco ha poi rinnovato
l'invito a partecipare alla 22/ma edizione de "Le Vele d'Epoca",
in programma a settembre.
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