"Il taekwondo a Piazza di Spagna? E'
una cosa fantastica, che solo Roma può offrire e a cui il mondo
fa fatica a credere.". Lo ha detto Angelo Cito, presidente della
Federazione Italiana Taekwondo, prima della cerimonia di
apertura del Grand Prix di Roma, arricchita da uno spettacolo
acrobatico con alcuni dei più famosi atleti di questa
disciplina. "Ringrazio tantissimo l'assessore allo sport
Alessandro Onorato - ha detto ancora Cito - e il sindaco Roberto
Gualtieri per averci messo a disposizione la piazza, e il dg di
Sport e Salute Diego Nepi".
La formazione internazionale di atleti presente oggi al centro
di Roma fa parte della squadra umanitaria della World Taekwondo,
"quindi oltre all'aspetto competitivo, in cui noi italiani siamo
tra i migliori, ci si dedica a raccogliere fondi per aiutare i
bambini dei campi profughi in tutto il mondo - ha aggiunto Cito
-. Comprensione di chi è in difficoltà e valori olimpici sono un
binomio veramente importante".
Il presidente poi dice la sua sul Grand Prix, al via domani al
Foro Italico: "L'Italia si presenta con 11 atleti, di cui 8
veramente molto giovani ma in crescita nel ranking
internazionali. Abbiamo Simone Alessio, fresco campione del
mondo nella categoria -80 kg. La variabile per tutte le
nazionali sarà la grande vicinanza (si è svolto poco più di una
settimana fa, ndr) di questo Grand Prix con il Mondiale in
Azerbaigian".
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