Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mollicone: giudici, indizi non sorretti da prove

Mollicone: giudici, indizi non sorretti da prove

Depositate motivazioni su assoluzioni. Non c'è stato depistaggio

ROMA, 06 febbraio 2023, 16:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli "esiti dibattimentali non offrono indizi gravi, precisi e concordanti sulla base dei quali possa ritenersi provata, oltre ogni ragionevole dubbio la commissione in concorso da parte degli imputati della condotta omicidiaria contestata. Come già ampiamente esaminato, numerosi elementi indiziari, costituenti dei tasselli fondamentali dell'impianto accusatorio del pm, non sono risultati sorretti da sufficiente e convincente compendio probatorio". E' quanto scrivono i giudici della corte d'Assise di Cassino nelle motivazioni con le quali hanno assolto le cinque persone accusate dell'omicidio di Serena Mollicone. Secondo i giudici, "non sono stati provati molti degli asseriti depistaggi che secondo l'accusa il maresciallo Mottola avrebbe compiuto in sede di prime indagini".
    "Si ritengono in particolare convincenti le critiche formulate dai consulenti medico legali delle difese, i quali, valorizzando la prima consulenza tecnica della dott.ssa Conticelli, hanno sostenuto l'incompatibilità tra il quadro lesivo presentato da Serena e l'impatto contro una superficie piatta e ampia (come una porta, appunto)", scrivono i giudici.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza