Nuova tournée europea per Antonio
Pappano e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
dopo il tour trionfale dello scorso settembre ad Amburgo e alla
Philharmonie di Berlino. Sarà però anche l'ultima per il maestro
angloitaliano che, dopo un sodalizio di 18 anni cominciato nel
2005 con la Fondazione della Capitale, dalla prossima stagione
comincerà la sua collaborazione come Direttore Principale della
London Symphony Orchestra, pur rimanendo legato a Santa Cecilia
in qualità di Direttore Emerito.
Dal 23 gennaio al 4 febbraio Pappano e l'orchestra torneranno
dunque su alcuni dei palcoscenici più celebrati d'Europa in nove
concerti distribuiti fra Austria, Germania, Francia e
Lussemburgo. Nelle ultime cinque stagioni l'orchestra si è
esibita, quasi sempre sotto la direzione del suo Direttore
Musicale, in più di 90 concerti fuori sede, in sale prestigiose
come il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall di New
York, il Konzerthaus di Vienna, la Frauenkirche di Dresda, il
Barbican Centre e la Royal Albert Hall di Londra, la
Philharmonie de Paris, il Gasteig di Monaco di Baviera, la
Carnegie Hall di New York, il Teatro Colón di Buenos Aires, la
NHK Hall di Tokyo. Con loro ci sarà Víkingur Ólafsson, nuova
star del pianismo internazionale, in sostituzione di Martha
Argerich che ha dovuto annullare la sua partecipazione per
motivi di salute. Nato a Reykjavik nel 1984, Ólafsson è tra i
pianisti più contesi e richiesti del momento ed è stato definito
dal New York Times "il Glenn Gould islandese".
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