(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Un tesoro di Roma antica si "svela"
per la prima volta: a Fiumicino l'imponente bacino esagonale
imperiale, oltre 357 metri per lato ed una superficie di circa
32 ettari, nel complesso portuale di Claudio e Traiano, è,
infatti, sotto "la lente" di indagini archeologiche, con
l'impiego anche di nuove tecnologie.
Le prime attività sono iniziate nel febbraio 2021 e le ultime
nei giorni scorsi: rientrano nel servizio Tutela del Patrimonio
Culturale subacqueo del Parco archeologico di Ostia antica,
sotto il coordinamento del direttore del Parco archeologico,
Alessandro d'Alessio, e della responsabile del servizio Tutela
Patrimonio Culturale subacqueo, la funzionaria archeologa
subacquea Alessandra Ghelli.
Obiettivo: acquisire i dati relativi alle caratteristiche
costruttive del bacino portuale, alla sua frequentazione e
fruizione, con la documentazione e il recupero di qualsiasi
testimonianza utile alla ricostruzione delle varie fasi di vita,
in senso sincronico e diacronico, di quello che è stato il porto
marittimo più importante dell'antichità.
Le prime attività di indagine, effettuate in immersione, con
il supporto tecnico operativo del Nucleo carabinieri subacquei
di Roma e dei carabinieri Nucleo Tpc di Roma, hanno permesso di
recuperare alcuni frammenti ceramici pertinenti a contenitori da
trasporto (puntali e colli d'anfora, anse) e materiali edilizi
(laterizi e tegole). Ora una nuova fase di ricerca per il bacino
inglobato all'interno di una proprietà privata e gestito dalla
Fondazione Portus Onlus, che ne garantisce la fruibilità dal
1993: "La visibilità all'interno del bacino esagonale, per la
qualità delle acque e le caratteristiche del sedimento che ne
ricopre i fondali, è quasi nulla. Nuovo impulso alle attività è
fornito dall'impiego di nuove tecnologie, ricorrendo alle
strumentazioni per la geofisica marina applicate ai beni
culturali, come quelle messe a disposizione dalla Codevintec
Italiana Srl nella recente campagna di indagine condotta tra il
16 e il 18 gennaio scorsi", spiega Ghelli. (ANSA).
Archeologia hi-tech, il Porto esagonale di Traiano si svela
Fiumicino,studi con carabinieri sub e strumenti geofisica marina
