Recuperare gli interventi chirurgici,
i ricoveri ospedalieri, le prestazioni specialistiche
ambulatoriali e di screening che non è stato possibile erogare
durante il periodo della pandemia da Covid-19, sono questi i
principali obiettivi del Piano straordinario per abbattere le
liste di attesa della Regione Lazio, presentato questa mattina
dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e dall'Assessore
regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Il Piano operativo
prevede un impegno straordinario di spesa a favore delle aziende
sanitarie e ospedaliere della regione Lazio di 47.970.518 euro,
fissando allo stesso tempo una serie di indicazioni alle quali
le aziende ospedaliere del Lazio si devono attenere, al fine di
rispettare gli obiettivi previsti. "Oggi dichiariamo guerra alle
liste di attesa per accelerare tutti i percorsi di screening e
di prenotazione", ha detto il Presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti intervenendo alla conferenza stampa in
collegamento da Bruxelles. "La pandemia da Covid19 ha causato un
ritardo nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, quali
interventi chirurgici differiti, prestazioni specialistiche
ambulatoriali e screening oncologici. Per questo, dobbiamo
recuperare il tempo perduto", ha dichiarato l'assessore
regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "In particolare -
prosegue - le indicazioni e gli obiettivi saranno: il recupero
delle prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale non
erogate nel periodo dell'emergenza, almeno nel 90% del totale;
l'ottimizzazione dei turni del personale medico e dell'utilizzo
degli spazi, delle tecnologie e attrezzature, l'apertura dei
presidi sanitari nelle ore serali e nelle giornate di sabato e
domenica, l'utilizzo delle prestazioni aggiuntive da parte del
personale sanitario presente nelle strutture pubbliche e il
ricorso a strutture private accreditate per l'erogazione di
parte delle prenotazioni sospese all'interno del budget loro
assegnato".
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