Mangiare un pasto ucraino a scuola
per far sentire a casa i bimbi fuggiti dalla guerra. E'
l'iniziativa partita da due municipi romani e ora estesa a tutte
le scuole comunali di Roma.
"Questa settimana, per un giorno, nelle scuole di Roma si
mangerà ucraino (dall'infanzia alla secondaria di primo grado).
Un'idea semplice, nata dall'iniziativa di due municipi e poi
estesa a tutta la città, per far sentire a casa chi arriva da
lontano e allo stesso tempo avvicinare tutti i bambini e le
bambine alla cultura di un paese di cui sentono parlare solo
attraverso le immagini e i racconti di guerra -spiega
l'assessore Claudia Pratelli- Un piccolo gesto dall'ambizione
grande, perché il cibo è un fantastico mezzo per agevolare la
reciproca conoscenza e porre sempre la scuola come luogo di
incontro e laboratorio di relazioni positive".
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