(ANSA) - ROMA, 13 MAG - "Infrastrutture, competenze, capitale
umano e innovazione, sono le parole chiave alla base di
un'Italia più veloce e pronta a vincere le sfida del futuro.
Investire in infrastrutture digitali significa sostenere
l'inclusione portando ricchezza nei territori e mettendo
l'intera economia nelle condizioni di ripartire. In questo
scenario il Pnrr ha un approccio doveroso al digitale, in quanto
innovazione, capacità e competenze tecnologiche costituiscono la
vera leva di sviluppo post pandemia": lo ha detto Laura Di
Raimondo Direttore Asstel-Assotelecomunicazioni, in occasione
dell'appuntamento di Telco Per L'Italia.
"A questo si deve aggiungere un processo di semplificazione
dei processi autorizzativi, per favorire la realizzazione delle
reti fisse e mobili - ha aggiunto il Direttore
Asstel-Assotelecomunicazioni - Infatti, il tempo massimo che è
ragionevole prevedere per una valutazione di conformità di una
proposta progettuale non dovrebbe superare i 60 giorni, a fronte
degli oltre 200 effettivi medi attuali; ridurre tali tempistiche
avrebbe un effetto di accelerazione importante per digitalizzare
il Paese".
"Inoltre, nonostante le sfide economiche affrontate, le
imprese della Filiera Tlc hanno continuato a investire in
ricerca e sviluppo, nella definizione di nuovi servizi e nella
valorizzazione del capitale umano. 'L'educazione permanente' è
caposaldo della nuova Europa - conclude Laura Di Raimondo -
D'altronde, soltanto la disponibilità di capitale umano in
numero e qualità adeguata potrà consentirci di cogliere le
opportunità di innovazione che necessitano alle imprese private
e al sistema della pubblica amministrazione per rendere
competitiva la nostra economia e l'intero Paese. Sono le
competenze il vero motore del progresso e dell'innovazione".
(ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
Rapporto Asstel. Guindani, Recovery fund strumento per soluzioni