"Investiamo un miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio alla riforma degli Its (Istituti tecnici superiori, ndr). Intendiamo formare nuovi docenti e migliorare i laboratori che oggi utilizzano tecnologie 4.0". Lo ha detto il premier Mario Draghi rivolgendosi agli studenti dell'Its Cuccovillo a Bari. Il piano nazionale di ripresa e resilienza "mette al centro voi e i vostri coetanei, per questo ho deciso di iniziare da qui un percorso che illustri il Pnrr", ha aggiunto Draghi.
"A voi giovani spetta il compito di trasformare l'Italia - ha detto il presidente del Consiglio -. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e - perché no - un pizzico di incoscienza". "Oggi abbiamo davanti una trasformazione epocale. Le due transizioni - quella digitale e quella ambientale - richiedono un'ampia e ambiziosa programmazione, che deve coinvolgere anche il nostro sistema educativo. Secondo alcune stime, l'Unione Europea dovrà investire circa 650 miliardi all'anno fino al 2030 per affrontarle", ha sottolineato il premier. "Dovremo costruire nuove infrastrutture, riconvertire il nostro tessuto industriale. E riallineare la domanda e l'offerta di competenze, soprattutto per le professioni ad elevata specializzazione". Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto: "dalla formazione non dipende solo il vostro futuro, ma quello di tutti noi. Le società più prospere sono quelle che preparano meglio i loro giovani a gestire i cambiamenti". Nella sua prima tappa istituzionale al Sud, il presidente del Consiglio ha anche visitato la sede della Masmec, azienda leader nel settore delle tecnologie di precisione, robotica e meccatronica, dall'automotive al biomedicale. (ANSA).