Cloud e intelligenza artificiale sono due dei punti cardine del piano di investimenti quinquennale di Microsoft in Italia. Lo ricorda il gruppo facendo il punto, a un anno dal lancio di Ambizione Italia #DigitalRestart, e dando la sua ricetta per supportare le aziende italiane pubbliche e private, beneficiando dell'accelerazione offerta dai piani NextGenerationEU e Pnrr e cavalcando il potenziale delle nuove tecnologie A Milano è stato avviato il primo Regione Data Center in Italia (che permette l'accesso al public cloud di Azure) e le partnership strategiche strette con Poste Italiane e Leonardo "assumono un valore cruciale nell'ambito del dibattito sulla creazione del Polo Strategico Nazionale" ricorda il gruppo.
Microsoft ha dato anche avvio a un centro virtuale di competenze per l'intelligenza artificiale, che in pochi mesi ha già coinvolto oltre 20 Partner in una quindicina di progetti, il Microsoft AI Hub. "L 'impatto dell'AI in Italia - secondo uno studio di Microsoft, McKinsey, Egon Zendher, Accenture - sarà pari a 570 miliardi di euro di fatturato al 2030. Secondo l'indice i-Com l'Italia ha un buon potenziale, 13° su 27 Stati Ue, ma il rischio è di non sfruttarlo a pieno: in base alle stime di Bain & Co, intercetta solo l'1,5% della spesa globale, perciò è fondamentale fare sistema" sottolinea Microsoft. Altro nodo è la transizione ecologica, e il Microsoft si è impegnata a livello globale a diventare carbon negative entro il 2030 e a sostenere l'innovazione per combattere il cambiamento climatico attraverso investimenti concreti nel Climate Innovation Fund. In Italia poi ha dato il via all'Alleanza per la Sostenibilità, per promuovere una crescita sostenibile dell'Italia attraverso il digitale, in collaborazione con growITup, la piattaforma di Open Innovation creata con Cariplo Factory, a cui hanno aderito 17 partner e negli ultimi mesi è stato avviato il programma di scaling Pitch for Impact per sostenere le idee e startup. (ANSA).