Richiedono il Codice fiscale ma
solo per accedere al Reddito di Cittadinanza ma vengono scoperti
e denunciati dalla Guardia di Finanza di Pordenone. Si tratta di
tre cittadini romeni che sono accusati di aver percepito
indebitamente oltre 25mila euro.
I tre hanno falsamente dichiarato di risiedere in Italia da
oltre 10 anni, per percepire il reddito di cittadinanza,
erogatogli dall'Inps, da marzo 2021 ad agosto 2022.
Il focus sui tre stranieri è scaturito da una segnalazione
pervenuta alle Fiamme Gialle proprio dall'Inps che, nel corso di
una mirata analisi di rischio, ha individuato alcune anomale
posizioni, per le quali, oltre alle residenze, non erano
ravvisabili altre informazioni, né di carattere tributario né di
stato civile.
Incrociando le risultanze delle tante banche dati a
disposizione con gli esiti delle mirate attività sul campo, i
finanzieri hanno scoperto che i tre romeni avevano personalmente
chiesto, ed ottenuto, il Codice fiscale attestando all'Agenzia
delle Entrate di essere fiscalmente domiciliati in Italia a un
indirizzo che, nell'autocertificazione presentata per l'accesso
al RdC, è, d'un tratto, divenuto il luogo della "residenza
ultradecennale".
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