(ANSA) - TRIESTE, 25 MAG - "Soddisfazione" è stata espressa
dai responsabili regionali di Filt Cgil Saša Čulev, Fit Cisl
Antonio Pittelli e Uil Trasporti Patrizia Zambon per il "ritorno
dell'aeroporto regionale a una situazione redditizia". Tuttavia,
"il contesto dei
collegamenti lascia a desiderare: la mancanza di
un'infrastruttura ferroviaria ad alta velocità e i lavori in
corso per la costruzione della terza corsia dell'A4 ostacolano
gli spostamenti da e verso questa zona, spesso
definita 'periferia dell'impero'", inoltre, a causa del
COVID-19, "l'aeroporto è stato chiuso e i lavoratori hanno
subito la
cassa integrazione a zero ore per un lungo periodo", con
"modesti sussidi erogati, non sufficienti a far
fronte alle spese quotidiane". Insomma, scrivono i sindacati,
"gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da fortissimi
sacrifici per i lavoratori e le loro famiglie" e "come risultato
del traffico limitato, l'azienda ha applicato unilateralmente
una flessibilità oraria gravosa, contrariamente alle richieste
dei lavoratori. Pertanto, all'azienda" viene chiesto di
"condividere questi utili con coloro che hanno maggiormente
contribuito a ottenere questo notevole risultato" riconoscendo
"l'impegno, la determinazione e la disponibilità dei lavoratori
nel contribuire al risanamento aziendale". (ANSA).