(ANSA) - TRIESTE, 02 MAR - Con la sua tradizione letteraria,
gli scrittori che l'hanno popolata e narrata, le librerie, le
biblioteche, le case editrici e i caffè letterari, Trieste è
città di libri e lettori: per questo motivo Triestebookfest
dedica la settima edizione del Festival proprio a Trieste e alle
sue "Sfumature", con l'obiettivo di diffondere le narrazioni
della città, "per accrescere la consapevolezza e la fruizione
delle sue tradizioni letterarie e di come queste sono vive nel
presente".
Ideato e realizzato dall'associazione culturale
Triestebookfest, con la co-organizzazione del Comune di Trieste,
l'evento è promosso in collaborazione con circa 40 realtà
culturali. Il programma, presentato oggi, prevede un'Anteprima
da domani al 9 marzo di Triestebookfest e il Festival
'Sfumature' dal 10 al 12 marzo. In programma ci sono 30 eventi
durante i quali verranno raccontati i libri per promuovere la
lettura, anche attraverso laboratori, spettacoli e momenti di
intrattenimento. Tra gli ospiti attesi Veit Heinichen,
Pierdomenico Baccalario e Luigi Nacci.
"Per declinare il tema Trieste - afferma la presidente di
Triestebookfest Loriana Ursich, che condivide la direzione
artistica e organizzativa del Festival insieme a Angela Del
Prete, Alessandra Janousek, Anna De Marco, Lorenza Cesaratto e
Federica Ribolli - si è scelto di narrare una città diversa,
autentica e inusuale, rappresentando il suo mondo culturale
ricco di sfumature che, senza rinnegare autori e opere che nel
passato l'hanno reso importante nel panorama italiano ed
europeo, è riuscito ad evolversi".
Attraverso la formula consolidata del Festival - hanno
spiegato i promotori - e con l'organizzazione di eventi
collaterali, Triestebookfest racconta le storie che appartengono
alla città: sia quelle del passato, quando Trieste ha iniziato a
costruire la propria importanza economica e culturale, sia
quelle dei giorni nostri, dove il concetto di multiculturalità
ha assunto nuovi valori. (ANSA).