Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Friuli Venezia Giulia
  1. ANSA.it
  2. Friuli Venezia Giulia
  3. Il 34/o Trieste Film Festival si apre nel segno del perdono

Il 34/o Trieste Film Festival si apre nel segno del perdono

"L'uomo più felice del mondo" della Mitevska inaugura rassegna

(ANSA) - TRIESTE, 22 GEN - Si è aperto con un film all'insegna del perdono ieri sera il 34/o Trieste Film Festival: "L'uomo più felice del mondo" della regista macedone Teona Strugar Mitevska, pellicola già presentata in anteprima all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione "Orizzonti".
    Il film parla di Asja, interpretata da Jelena Kordić Kuret, una donna single che vive in una Sarajevo che porta ancora i segni e le ferite di una guerra vivida. Per conoscere nuove persone e magari trovare un partner da frequentare, Asja partecipa a eventi di 'speed dating' dalle lunghe e talvolta esilaranti sessioni. Qui incrocia Zoran, serbo-bosniaco Zoran (Adnan Omerović), che però non è in cerca dell'anima gemella: durante la guerra del 1993 sparava sulla città ma dalla parte opposta e dunque il suo scopo è incontrare la sua prima vittima, Asja appunto. Ambientazione particolare cioè una grande struttura in architettura "brutalista" con grandi spazi che richiamano gli anni '70/80.
    "E' una storia sulla capacità di perdonare, che mi riguarda direttamente, è stata Teona (la regista) a convincermi a raccontarla. La chiave è stata parlare delle persone che cercano l'amore", ha spiegato la sceneggiatrice del film, Elma Tataragic, cittadina bosniaca, presente all'inaugurazione. "Non volevamo raccontare il passato ma il presente, le conseguenze della guerra a distanza di 30 anni" Il film uscirà in primavera nei cinema italiani. (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere
      Nuova Europa


      Modifica consenso Cookie