"Qualche volta in questo inizio
campionato la squadra è riuscita ad esprimersi meglio nel
secondo tempo rispetto al primo, così come è successo anche il
contrario in alcune occasioni. Su questa cosa un allenatore deve
fare delle riflessioni perché un aspetto sarebbe facile da
identificare: l'atteggiamento, il come approcci una partita dal
punto di vista mentale": lo ha affermato Luca Gotti alle
telecamere di Udinese Tv alla vigilia della gara con l'Atalanta.
"In questo inizio di campionato in Serie A gli spazi nei
secondi tempi, nelle partite che abbiamo disputato noi ma come
mi capita di vedere spesso, sono diversi - ha precisato -. Le
partite assumono dei connotati diversi che rispondono meglio
alle caratteristiche di alcuni giocatori. Su queste cose bisogna
fare delle riflessioni un po' più approfondite".
Gli infortunati: si è fermato Deulofeu: "Non conosciamo con
precisione i tempi che dovrebbero essere limitati. Dispiace, al
di là del giocatore, che domani giocheremo contro Atalanta e
mercoledì contro il Verona, squadre che puntano molto sulle
sfide individuali e manca il giocatore che ha la risoluzione del
duello individuale come caratteristica principale".
L'avversaria incute timore: "Il piano partita l'Atalanta lo
fa cambiare a tutti gli avversari di Serie A - ha ammesso Gotti
-. La peculiarità e la forza del gioco dell'Atalanta fanno
cambiare a tutti le cose. Da questo punto di vista dovremmo
essere pronti e con le idee chiare". Forse per questo, Gotti
apre alla possibilità di turnover: "Può essere così e di sicuro
sarà così nell'ottica della settimana. Queste tre partite
saranno particolarmente vivaci e dispendiose dal punto di vista
fisico e dell'intensità viste le caratteristiche e la forza
degli avversari. Io voglio utilizzare un numero maggiore di
calciatori e renderli protagonisti".
Il tecnico si è poi soffermato sul rientro di Nestorovski e
Success finora non impiegati. "È bello soprattutto per loro.
Success sta avendo piccoli continui problemi, speriamo si vada
verso una normalizzazione del suo stato di benessere fisico. Per
Nestorovski si è trattato di un lungo stop. Un giocatore a 30
anni che subisce un lungo infortunio e adesso finalmente rivede
il campo e i compagni spero ci contagi con il suo entusiasmo".
Rammarico finale per la sconfitta dell'Atalanta a Manchester:
"Mercoledì ha giocato un grandissimo primo tempo e a me è
dispiaciuto molto vedere che nella ripresa l'occasione del
vantaggio non sia bastata per premiare un grande partita. Per
quanto riguarda i nostri ex: Muriel e Zapata sono ex da un po' e
fanno gol a tutti, non solo all'Udinese. Sarò felice di
riabbracciare Juan Musso domani".
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