(ANSA) - DUBAI, 29 MAR - "L'economia mondiale si sta ancora
riprendendo dalla pandemia, quindi partiamo da un punto debole.
Speravamo che il mondo crescesse di più e di sopprimere
l'inflazione. Ma abbiamo ottenuto l'esatto opposto. La crescita
è scesa, l'inflazione è salita. La guerra in Ucraina è
devastante per l'Ucraina, probabilmente (l'economia) si ridurrà
di un terzo" ed "è molto negativa per la Russia, che sarà in
profonda recessione quest'anno, ma si rovescia nel resto del
mondo, va lontano e va veloce". Lo ha dichiarato Kristalina
Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario
Internazionale, al World Government Summit a Expo Dubai.
In termini di capacità di risposta, come Fmi "abbiamo 750
miliardi di dollari di capacità di prestito. Per la saggezza dei
nostri membri, lo scorso anno abbiamo emesso diritti speciali di
prelievo, un asset di riserva di 650 miliardi di dollari e ora
stiamo chiedendo ai nostri membri benestanti di prestare
attraverso noi a condizioni altamente agevolate alcune delle
loro riserve di nuova acquisizione di cui non hanno bisogno per
la loro economia, così che possiamo aumentare la nostra capacità
di prestito agevolato. Soldi a buon mercato per Paesi poveri",
ha spiegato la direttrice Fmi.
Per i prossimi 12 mesi, "la priorità numero uno è
identificare chiaramente i Paesi a più alto rischio ed essere
pronti per loro. Abbiamo creato virtualmente il primo giorno in
cui è iniziata la guerra, una sala di crisi nel Fondo per fare
esattamente questo, essere in grado di agire rapidamente per i
paesi che ne hanno bisogno. Ma per la comunità mondiale la mia
più grande speranza è che la guerra finisca. Prima finirà questa
guerra, meglio sarà per il popolo ucraino, per i suoi vicini,
per l'economia del nostro mondo", ha detto Georgieva. (ANSA).