(ANSA) - DUBAI, 06 FEB - La Campania racconta il suo impegno
nell'innovazione per la mobilità del futuro portando a Expo 2020
Dubai "Borgo 4.0", il primo caso di una piattaforma realizzata
in contesto urbano e di reale vita cittadina per lo sviluppo, la
pianificazione e sperimentazione sul campo di nuove soluzioni
automotive per una mobilità smart, sicura e sostenibile.
L'iniziativa è stata raccontata oggi al Padiglione Italia in un
incontro organizzato nell'ambito del Regional Day dedicato alla
Campania.
La Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e
Sicura Borgo 4.0 è un progetto promosso da Anfia e realizzato
con il coinvolgimento di un partenariato pubblico-privato
costituito da 54 imprese e 3 centri di ricerca pubblici, con la
partecipazione delle 5 università campane e del Cnr. Il progetto
dà vita, nel borgo irpino di Lioni, al primo esempio in Italia
di laboratorio di sperimentazione tecnologica in diversi campi
complementari, dove imprese del settore automotive e delle
telecomunicazioni lavorano in sinergia allo sviluppo di nuove
soluzioni, materiali e componentistica intelligente per la
mobilità di domani. L'iniziativa ha poi un importante impatto in
termini di infrastrutture, che per una mobilità intelligente
devono essere in grado di consentire il dialogo tra veicolo e
ambiente circostante. Il budget regionale per l'iniziativa è 46
milioni di euro ai quali si aggiungono 27 milioni di
cofinanziamento da parte delle imprese.
"Il settore automotive è uno dei motori della manifattura in
Italia" e "la Campania recita un ruolo importante: circa il 7%
del fatturato automotive nazionale è sviluppato in Campania,
sono circa 6 miliardi di euro", ha detto Gianmarco Giorda,
direttore di Anfia. "Questo progetto è forse l'unico in Europa
che all'interno della sua piattaforma è in grado di testare
tutte le tecnologie della mobilità del futuro: stiamo parlando
di connettività, guida autonoma, elettrificazione e idrogeno,
5G, intermodalità e interoperabilità".
Le tecnologie protagoniste della mobilità del futuro sono
state raccontate al Padiglione Italia negli interventi di Luigi
Ferrigno dell'Università di Cassino e Lazio meridionale; Tommaso
Bonaccorsi di Patti, responsabile Go to Market Management di
Tim; Alberto Coen, Automotive Management ST Microelectronics;
Giorgio Gamberini, direttore Business Development di Italdesign
Giugiaro e Michele Giordano, H-Mobility Project Manager del Cnr.
"Grazie all'aiuto della regione, siamo stati in grado di
creare un vero ecosistema della mobilità in Campania. Abbiamo
messo insieme costruttori, supplier, centri di ricerca,
università aziende", ha spiegato Giorda. "Nel settore
dell'automotive siamo in una fase di grandissima evoluzione e il
fatto che in Italia, in Campania, si testino le tecnologie del
futuro farà sì che il territorio potrà essere pronto per
investimenti futuri. Una delle chiavi di lettura di questo
progetto è utilizzare questa iniziativa per portare in Campania
investimenti dall'estero", ha sottolineato. (ANSA).