(ANSA) - TERAMO, 03 FEB - "L'arte orafa e ceramista d'Abruzzo
incanta gli emigrati nel padiglione Italia dell'Expò 2020 di
Dubai. Ma anche il know how dell'impresa ad alta tecnologia,
come il chimico-farmaceutico, sta conquistando, nei primi giorni
di apertura, i numerosi avventori negli stand delle 26 imprese
abruzzesi". La testimonianza diretta è della Camera di
Commercio Gran Sasso d'Italia (L'Aquila e Teramo), presente
negli Emirati con una delegazione, che ha accompagnato circa 13
aziende espositrici.
"Il valore aggiunto che si rileva da subito dell'esperienza di
Dubai - dice Antonella Ballone, presidente Camera Gran Sasso - è
la possibilità di approccio diretto, cosiddetto "B2B" (vendite
business to business) in cui le aziende abruzzesi, venditrici di
prodotti e servizi si interfacciano direttamente con le imprese
connazionali e estere. Nei primi 9 mesi del 2021 l'export
dell'Abruzzo nell'area del Medio Oriente è stato pari a oltre
100milioni di euro, una somma che equivale a meno del 2%
dell'intero export regionale. Dubai, che rappresenta un hub di
interscambio, è una porta verso l'Asia e verso l'Africa. Mercati
da sviluppare, che , che amano l'artigianato, l'alta tecnologia,
l'intelligenza artificiale e il cibo dell'Abruzzo", conclude
Ballone. La Camera Gran Sasso ha incontrato a Dubai la
Commercio italiana per l'estero, il Console e funzionari del
Ministero dello Sviluppo Economico di Dubai. (ANSA).