(ANSA) - DUBAI, 03 FEB - La missione del Veneto all'Expo
Dubai vuole essere "una formidabile leva di accreditamento per
il sistema delle imprese e per le filiere industriali
tecnologiche e innovative, non solo a Dubai e negli Emirati
Arabi Uniti, ma anche nella vasta area che va dall'Africa
settentrionale all'Asia, dal Medio Oriente alle due sponde del
Mediterraneo". E con gli Emirati "oggi esistono tutte le
condizioni per avviare una nuova stagione nelle relazioni
economiche" e "l'auspicio non è solo che le aziende venete
possano accrescere la loro presenza in questo Paese, ma che le
aziende emiratine trovino nel Veneto un partner di riferimento
dove investire e crescere. C'è un grande potenziale da esplorare
nei nostri territori e mi auguro che con questo appuntamento si
possa avviare un percorso di collaborazione che vada oltre Expo
Dubai". A sottolinearlo è l'assessore al Turismo e al Commercio
estero della Regione Veneto, Federico Caner, intervenendo al
forum "Veneto Beyond the Future" al Padiglione Italia di Expo
2020 Dubai, appuntamento che ha aperto ufficialmente il Regional
Day dedicato al Veneto al padiglione italiano dell'esposizione
universale.
Caner, evidenziando come Dubai abbia "molte similitudini con
la nostra regione, posizionata in un'area strategica
dell'Europa" come "crocevia dei corridoi paneuropei". Oggi
"forniamo una rappresentazione del nostro territorio che guarda
al futuro, e che vuole far comprendere quanto sia importante per
noi creare le condizioni per ricerca, innovazione, transizione
verde, salute e inclusione sociale", ha sottolineato.
Nel forum sono state raccontate le potenzialità economiche
del Veneto, regione che contribuisce al 9,2% del Pil Italiano e
427mila imprese che rappresentano l'8,3% di quelle nazionali.
"Il Veneto è una regione di innovazione, questa è la chiave per
presentarla qui oggi", ha detto al forum l'ambasciatore italiano
negli Emirati Nicola Lener. Talib Julbar, ceo Infrastuctures
Services Sector della municipalità di Dubai, ha detto che
dall'Italia "possono venire tante cose che possono aiutare Dubai
a crescere". Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto,
ha spiegato in collegamento come la regione stia registrando a
livello economico "numeri in netta ripresa" dopo il Covid, anche
nel turismo che "sta raggiungendo i livelli pre-pandemia". E la
regione sta lavorando in "alcuni settori di interesse per future
relazioni economiche con gli Emirati", come aerospazio e
l'idrogeno per energia e automotive.
E per presentarsi al mondo, il Veneto ha scelto di portare
all'Expo anche l'esperienza dei suoi quattro atenei, perché "il
Veneto è una regione aperta al mondo" e "le università sono un
fattore chiave per un'internazionalizzazione sostenibile", ha
detto Tiziana Lippiello, rettore dell'Università Ca' Foscari di
Venezia. La mattinata si è conclusa con la sigla di un
memorandum d'intesa tra l'Università Ca' Foscari e la Canadian
University di Dubai, al fine di sviluppare una collaborazione di
lungo periodo capace di favorire la crescita dei campus
internazionali che trovano sede negli Emirati Arabi Uniti. Nel
pomeriggio è in programma un secondo forum dal titolo "Veneto: a
strategy for the future", in cui la regione presenterà alcune
delle sue eccellenze innovative: dall'agricoltura
all'aerospazio, dall'impiego di risorse green alla gestione dei
rifiuti, passando per la salute. (ANSA).