(ANSA) - DUBAI, 01 FEB - Applicare i software e i modelli di
analisi più avanzati di Intelligenza artificiale e di machine
learning alla risoluzione di un problema reale e urgente, ovvero
l'interpretazione dei dati clinici legati a Covid-19, con
l'obiettivo di facilitare il lavoro dei medici in corsia. E' la
sfida lanciata alla comunità scientifica internazionale con
l'Hackathon "Covid CXR", organizzata da Istituto Italiano di
Tecnologia (Iit), Fondazione Bruno Kessler e Università di
Modena e Reggio Emilia (Unimore) e presentata oggi a Expo 2020
Dubai, in occasione dell'evento internazionale "Artificial
Intelligence & Cybersecurity for human health" organizzato da
Italia, Israele ed Eau al Padiglione Italia.
L'hackathon online - riferisce una nota - è aperto a
studenti, dottorandi e team di ricercatori, durerà un mese ed è
promossa dalle unità di Genova, Modena e Technion (Israele)
della rete europea Ellis e dalla Fondazione Bruno Kessler, con
il supporto di Cini Aiis (National Laboratory of Artificial
Intelligence and Intelligence Systems), Bracco Imaging, Centro
Diagnostico Italiano e Nvidia Uae.
Covid CXR Hackathon vuole affrontare in maniera innovativa,
attraverso l'IA, una delle principali questioni sollevate
durante l'emergenza Covid-19, ovvero l'onere di cura aggiuntivo
per le infrastrutture sanitarie, che spesso si avvicina o supera
le capacità di trattamento. Le tecniche sviluppate grazie al
machine learning potrebbero aiutare i medici a distinguere tra i
pazienti che possono essere trattati in sicurezza a casa e
quelli che potrebbero richiedere una terapia intensiva in
ospedale, migliorando la pianificazione e l'allocazione più
efficace delle risorse disponibili.
I partecipanti all'hackathon dovranno sviluppare sistemi in
grado di elaborare i dati reali riguardanti il primo ricovero di
pazienti Covid e provenienti da diverse strutture sanitarie del
Nord Italia attive durante i primi focolai. Si tratta, quindi,
di immagini la cui qualità e formato è molto variabile e i cui
dati clinici possono risultare incompleti. Le proposte vincenti
saranno quelle che oltre a presentare sistemi intelligenti con
una migliore accuratezza nella prognosi, saranno arricchite da
caratteristiche di spiegabilità e trasparenza, tali da essere
comprese e utilizzate dal personale medico non esperto di
intelligenza artificiale. I contributi verranno valutati da un
gruppo di medici e informatici.
"Questa iniziativa, inserita nella prestigiosa vetrina di
Expo Dubai, testimonia innanzitutto l'alto livello della
comunità italiana nell'ambito dell'Intelligenza artificiale e
sottolinea l'importanza della ricerca fondazionale in questo
settore", ha detto Rita Cucchiara, direttore dell'Artificial
Intelligence Research and Innovation Center di Unimore. "Solo
attraverso la ricerca avanzata si possono ottenere soluzioni
concrete e impatti significativi a vantaggio della salute di
tutti e a supporto dell'industria della salute". (ANSA).