«Oggi posiamo la prima pietra dell'Unione europea della Salute», ha affermato Moretti. «Come ha dimostrato la pandemia da Covid, le sfide per assicurare il diritto alla salute e le medesime possibilità di accesso alle cure in tutti i 27 Paesi membri sono tutt'altro che semplici. Per superare le criticità e le fragilità dei sistemi sanitari nazionali servono obiettivi condivisi, finanziamenti e coordinamento, fattori che solo l'Unione europea riesce a garantire».
Sono numerosi i compiti di cui si occuperà il nuovo organo istituito nel perimetro della Commissione ENVI: politica farmaceutica, implementazione del piano europeo sulla lotta al cancro e, ancora, prevenzione e salute alimentare. In particolare si occuperà di programmi e azioni specifiche nel campo della sanità pubblica con un orizzonte temporale che avrà come obiettivo quello di porre un'importante pietra miliare verso il rafforzamento di un'autentica Unione europea della salute.
La sottocommissione non avrà poteri legislativi che ricadranno nella responsabilità della commissione 'madre', cioè ENVI.
Nel corso della prima seduta della sottocommissione è stato eletto presidente Bartosz Arlukowicz, già ministro della salute in Polonia.
Alessandra Moretti porterà la propria esperienza nel settore, essendo in passato già stata coordinatrice del Gruppo S&D nella commissione speciale per la lotta al cancro (BECA) e, attualmente, membro della commissione speciale COVI.
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