BRUXELLES, 27 SET - "Nonostante l'Ucraina abbia fato ricorso contro Slovacchia, Polonia e Ungheria all'Omc (Organizzazione mondiale per il commercio), ha presentato anche la sua proposta per un sistema di licenze di esportazione", che "i Paesi interessati hanno considerato non utile, sottolineando la necessità di un approccio unificato a livello Ue". Lo scrive su X Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orban, dopo l'incontro tra i ministri dell'Agricoltura dei Paesi del gruppo Visegrád (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) nella città ceca di Znojmo. Praga, spiega il portavoce, ha proposto "un quadro normativo e un sistema di deposito per garantire il transito del grano, dato che la fine dell'accordo del Mar Nero aumenta la pressione sulle rotte di trasporto terrestri". Nel corso della riunione, fa sapere Kovacs, si è discusso di "azioni coordinate relative alle importazioni di grano ucraino", evidenziando le "difficili condizioni del mercato cerealicolo nei Paesi confinanti con l'Ucraina, che hanno portato Polonia, Slovacchia e Ungheria ad attuare restrizioni nazionali sulle importazioni di grano, sollecitando la Commissione europea a sostenere gli agricoltori dell'Europa centrale e a fornire assistenza per il transito delle merci ucraine verso i porti".
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