Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bei, con la crisi rischio calo di investimenti nelle regioni Ue

Bei, con la crisi rischio calo di investimenti nelle regioni Ue

'Quelle ricche più resilienti. Servono aiuti mirati dei governi'

18 luglio 2022, 10:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Bei, con la crisi rischio calo di investimenti nelle regioni Ue - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Prima il Covid e poi la guerra in Ucraina mettono al rischio la coesione delle regioni europee, quindi serviranno aiuti mirati dei governi per aiutare le regioni più povere a non rimanere indietro. E' quanto emerge dal rapporto sulla coesione regionale della Banca europea per gli investimenti (Bei). La pandemia ha avuto un forte impatto sugli investimenti in tutte le regioni, in particolare quelle più povere.

Le aziende delle regioni più ricche si sono adattate più velocemente delle altre. Se si guarda alla digitalizzazione, per esempio, il 47% delle aziende nelle regioni avanzate hanno accelerato gli investimenti contro il 41% di quelle nelle regioni della transizione e il 38% di quelle nelle regioni povere. Queste ultime sono state anche le più lente a sviluppare nuovi prodotti. Il calo di investimenti è stato evidente, spiega la Bei, anche nella transizione verde.

Il sostegno economico dei governi non è poi stato uguale in tutte le aree. Le aziende nelle regioni in transizione sono state le meno beneficiate dai sussidi (28%) mentre quelle delle aree più povere hanno avuto maggior accesso agli aiuti (40%) "La crisi del COVID-19 ha messo a dura prova la resilienza delle imprese in tutta Europa, ma ancor di più nelle regioni sottosviluppate. In generale, le aziende si sono dimostrate più resilienti del previsto e si sono adattate alle nuove circostanze.

Tuttavia, le vulnerabilità preesistenti sono rimaste un freno alla resilienza", ha detto Debora Revoltella, capo economista della Bei. Nella crisi attuale, "un mirato sostegno pubblico in tutte le regioni sarà fondamentale per mitigare l'impatto negativo immediato della guerra", ha concluso.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.