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Armao e Tajani, L'Ue deve riconoscere specificità isole

Aggiungere clausola di insularità ad ogni politica Ue

Redazione ANSA

ROMA - L'Unione europea deve riconoscere alle sue isole, anche dal punto di vista normativo, quella specificità necessaria per raggiungere gli obiettivi della politica di coesione. Questa, in sintesi, la richiesta avanzata oggi, nel corso della conferenza organizzata a Bruxelles su questo tema dalla regione Sicilia in collaborazione con il Comitato europeo delle regioni. A farsi promotori della richiesta sono stati in particolare il vicepresidente della Regione siciliana e presidente del gruppo Insularità del Comitato delle Regioni, Gaetano Armao, e l'eurodeputato, vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani.

"Questo seminario capita nel momento giusto, nel giorno successivo all'approvazione da parte del Senato italiano" del Ddl di iniziativa popolare partito dalla Sardegna per il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall'insularità, ha ricordato Armao. "Un momento importante di collegamento tra la nostra Costituzione e l'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Ue", ha sottolineato il vicepresidente della Regione Sicilia mettendo l'accento sull'importanza di ripristinare il "riconoscimento della condizione di insularità" perché "l'Italia per la sua configurazione è il Paese europeo con più cittadini insulari ed è paradossale che la costituzione italiana non riconosca la condizione di più del 10% della sua popolazione". Armao ha riconosciuto che il Piano nazionale di ripresa e resilienza e la legge di Bilancio danno "un ruolo centrale all'insularità" ma "la battaglia - ha affermato - non è solo per avere risorse finanziarie" ma anche per ottenere interventi poliedrici come quelli di perequazione infrastrutturale.

Tajani, intervenendo nel corso del seminario, ha ricordato la "battaglia politica" di Forza Italia per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. "La coesione è anche fisica non solo finanziaria - ha spiegato il vicepresidente di Forza Italia -, ciò significa che con il ponte si escluderebbe l'isolamento provocato da quei 2 chilometri di mare". Ma sono tanti, secondo Tajani, i progetti del Pnrr che vanno valorizzati. "Il Recovery Plan - ha concluso - attraverso la politica di coesione che attraversa a sua volta il Pnrr, può essere uno strumento per il rilancio della Sicilia". Infine, secondo la Commissione Isole della Conferenza delle Regioni marittime periferiche (CRPM), dopo dieci anni dall'approvazione del Trattato di Lisbona e l'entrata in vigore del principio di coesione territoriale "è giunto il momento di riaffermare lo statuto di insularità a livello europeo e di applicare concretamente il principio di coesione territoriale nelle isole dell'Unione europea, in particolare aggiungendo una clausola di insularità ad ogni politica dell'Ue".

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