(ANSA) - PARMA, 01 APR - Due volte sulle vette del
prestigioso Concorso Chopin di Varsavia e una carriera in
continua ascesa sui palcoscenici di tutto il mondo: Leonora
Armellini calcherà per la prima volta il palcoscenico del Teatro
Regio di Parma martedì 4 aprile alle 20.30, per la Stagione
Concertistica della Società dei Concerti di Parma. I quattro
brani che scandiscono il programma del recital compongono un
percorso che attraversa circa due secoli di pianismo a partire
dalla Fantasia cromatica e fuga di Johann Sebastian Bach,
composizione monumentale che unisce libertà improvvisativa e
rigore contrappuntistico.
Il programma prosegue con l'Arietta e variazioni in mi
bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn. Composta da un Sergej
Prokof'ev appena ventunenne, all'indomani della stroncatura del
suo primo Concerto per pianoforte e orchestra, la Sonata N.2, in
re minore, sancisce la conquista per il compositore di un suo
stile personale, che prende in eredità proprio quell'inventiva
barocca, trasfigurandola in ritmi feroci e pulsanti,
reminiscenze liriche e influssi popolari. Appartiene invece al
periodo più maturo di Chopin la Sonata N. 3, in si minore, op.
58, di un carattere eroico-sentimentale, legato più a un gusto
letterario, dal sapore di antica leggenda, che politico.
Vincitrice del "Premio Janina Nawrocka" per la
"straordinaria musicalità e la bellezza del suono" al Concorso
Pianistico Internazionale "Chopin" di Varsavia, a soli diciotto
anni, e del quinto premio nel 2021, Leonora Armellini è la prima
donna italiana ad aver scalato le vette della competizione
considerata il vertice del pianismo mondiale. Dopo essersi
diplomata in Conservatorio con lode e menzione a soli dodici
anni, e dopo aver vinto il XXII Premio Venezia l'anno
successivo, Leonora Armellini ha proseguito la sua formazione
con Sergio Perticaroli all'Accademia di S. Cecilia di Roma,
diplomandosi a diciassette anni con lode e diventando così la
più giovane diplomata della prestigiosa istituzione. (ANSA).
Musica: Leonora Armellini sul palcoscenico del Regio di Parma
Il 4 aprile con musiche di Bach, Haydn, Prokof'ev e Chopin
