Erano in 150 a ballare, senza
mascherine, assembrati e in spregio delle normative Covid e
delle regole sul distanziamento sociale. Quello che polizia
locale e carabinieri hanno trovato la scorsa notte in un circolo
privato nel quartiere fieristico di Bologna era una discoteca
abusiva in piena regola, che funzionava "con accesso
indiscriminato di chiunque ne facesse richiesta".
La festa di ieri, programmata e pubblicizzata sui social, è
stata interrotta dalle forze dell'ordine, che avevano ricevuto
segnalazioni su quello che succedeva nel locale. Agenti e
militari della stazione Navile hanno contestato immediatamente
al titolare un verbale per le violazioni Covid, intimandogli la
chiusura per due giorni. Oltre a questo, circa 5.000 euro di
sanzioni per la discoteca abusiva.
Ma per il titolare ci sono anche guai penali: sarà infatti
denunciato per la violazione di norme di sicurezza e di
agibilità dei locali di pubblico spettacolo, viste alcune
situazioni di pericolo per l'incolumità degli avventori
riscontrate durante il controllo. Sulla chiusura della discoteca
abusiva è intervenuto con un post su Facebook anche il sindaco
di Bologna Matteo Lepore, per ringraziare le forze dell'ordine
"a nome di tutta la città e, in particolare, per quanti in
queste ore stanno diligentemente e responsabilmente rispettando
le nuove prescrizioni per difenderci dal Covid.".
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