'A Puro Caso' di Marcello
Ruvidotti, un'opera "sulla scoperta, sulla memoria e sulla
ricerca sul passato in chiave contemporanea attraverso un
viaggio nel tempo ma anche nello spazio", ha vinto a Bologna la
seconda edizione del concorso 'Fip-Fruit Indie Publishing',
promosso dal festival di editoria d'arte indipendente Fruit
Exhibition in collaborazione con Favini per individuare il
miglior progetto inedito di libro d'artista o zine a tema
'viaggio'.
Il progetto vincitore è stato selezionato in una rosa di
dieci finalisti: scopo del concorso era quello "di fare emergere
la diversità e vivacità espressiva del settore editoriale
indipendente, per incoraggiare e omaggiare tutti gli artisti e
creativi che hanno scelto il libro come forma d'espressione, in
quanto media e oggetto d'arte al contempo tradizionale e
d'avanguardia". Il progetto 'A puro caso' - ancora inedito e
protagonista di una campagna di crowdfunding - potrà ora
diventare realtà, l'ultima fase di un viaggio iniziato nel 1941
sulla carta da lettere e che si concluderà tra le pagine di un
libro.
Marcello Ruvidotti, fotografo e videomaker, ha trovato le
lettere scritte da suo nonno a sua nonna a partire dal 1941,
quando ancora non si conoscevano: lui era al fronte mentre lei
era una volontaria, una delle cosiddette "madrine di guerra" che
scrivevano ai soldati e mandavano qualche piccolo regalo,
tenendo alto il morale. Attraverso quelle lettere l'artista ha
ricostruito il lungo cammino del nonno, tra l'Albania, i
Balcani, la prigionia in una campo nazista e poi il ritorno in
Italia. Nel 2017 ha deciso di percorrerlo anche lui, fotocamera
alla mano. Nel libro gli scatti dei luoghi attuali si alternano
alla riproduzione fotografica delle lettere originali: passato e
presente si intrecciano e si sovrappongono l'uno all'altro in un
itinerario per immagini e parole valorizzato da un progetto
grafico elegante.
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