Le Frecce Tricolori sulle rive del
Santerno, a sessant'anni dalla loro fondazione. E il tenore
Vittorio Grigolo a cantare l'inno nazionale prima dal via. Da
venerdì 16 a domenica 18 la Formula Uno torna a Imola,
all'autodromo Enzo e Dino Ferrari: dopo 14 anni di stop, per la
seconda volta in sei mesi la massima competizione motoristica
ritrova uno dei suoi circuiti simbolo per il 'Pirelli Gran
Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna'.
Il nome della gara racconta l'accordo tra ministero Affari
esteri, Agenzia Ice e Regione Emilia-Romagna, che con una
campagna multilivello puntano a fare del Gp uno strumento di
promozione delle aziende italiane all'estero. La campagna
coinvolge altri tre eventi mondiali lungo la Via Emilia: il
Motor Valley Fest di Modena, la tappa della Superbike a Misano
Adriatico e, sempre sul circuito di Misano, il weekend della
MotoGp.
L'investimento da 5 milioni prevede una campagna che scenderà
in campo per la prima volta questo weekend, con diverse
iniziative tra cui un sito-vetrina del Made in Italy. Il Gran
premio e l'accordo collegato sono stati presentati dal
sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Manlio Di
Stefano, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal
presidente di Ice, Carlo Ferro e dal sindaco di Imola, Marco
Panieri. In videocollegamento erano presenti anche Claudio
Domenicali (presidente Associazione Motor Valley e ad Ducati),
Stefano Domenicali (ad Liberty Media), Angelo Sticchi Damiani
(presidente Automobile Club d'Italia e vice presidente Fia),
Andrea Casaluci (general manager operations Pirelli) e Matteo
Lunelli (presidente e ad Cantine Ferrari).
"Sarà il primo grande evento evento dove vediamo il ministero
degli Affari esteri fare una partnership così solida, di peso,
con una Regione e un evento di fama internazionale", commenta Di
Stefano.
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